Esteri

Turchia bacchetta Italia ma alla Farnesina non risponde nessuno

La Turchia bacchetta l’Italia sugli armamenti. C’è un ministro alla Farnesina? Impegnato dopo la disfatta elettorale in Umbria, con un partito allo sbando e gli elettori in fuga verso la Lega, non è chiaro cosa stia facendo Luigi Di Maio come ministro degli esteri.

Oggi il suo omologo turco, Cavusoglu, intervistato dalla Stampa, attacca l’Italia: “Le recenti dichiarazioni fatte dalle autorità italiane su Peace Spring”, la operazione militare condotta da Ankara ai confini con la Siria, dice Cavusoglu, “seguite da misure come l’embargo sulle armi, sono inaccettabili”.

“L’Italia,” sempre secondo Cavusoglu, “dovrebbe riconsiderare il proprio approccio, ci aspettiamo che capisca le preoccupazioni di sicurezza della Turchia e non sacrifichi le nostre relazioni”.

Ci si aspetterebbe che il ministro Di Maio, che ha condiviso a pieno la line di Rete disarmo sull’embargo, chiami l’ambasciatore turco per avere chiarimenti sulla bacchettata impartita dal ministro turco. Ma c’è qualcuno alla Farnesina? E già perchè Di Maio passa ancora il suo tempo a fare i conti sul voto umbro. Mah

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