Abbiamo pubblicato ieri un articolo in occasione del decesso di Giulietto Chiesa che riteniamo oggettivamente indecoroso. Per quanto siamo convinti che le idee nefande vadano contrastate anche con toni aspri e duri, non riteniamo né utile, né elegante né umanamente accettabile attaccare pesantemente a livello personale chi le porta avanti, specialmente in occasione della sua morte. Anzi, questo modo di fare giornalismo e più in generale di esprimersi, sulla stampa o più in generale nella politica, è stato da noi più volte criticato e tacciato come esempio a cui non vogliamo assomigliare.
Abbiamo dunque deciso di rimuovere il contenuto e porgiamo le nostre più sentite scuse ai tutti i lettori e a chi possa essersi sentito offeso.
Non si tratta di una difesa del personaggio in questione, solo del nostro modo di intendere la polemica politica.
Questo evento ha fatto sì che alcune divisioni all’interno della nostra redazione diventassero insormontabili, portando a una rottura definitiva.
Vi aggiorneremo presto sul nostro futuro.
6 comments
Spiace, ma era sacrosanto, sia perché la libertà di parola è valida quanto quella di giudizio, sia perché risulta assurdo dividersi su un personaggio come quello, che ha infangato la professione di giornalista e alimentato odio e destabilizzazione nel paese in funziona antieuropea, propagandando falsità conclamate.
Il rispetto non è dovuto, neanche quello umano, e la morte non deve lavare nulla di quello che si è fatto in vita. È una visione intrisa di cattoipocrisia che deve assolutamente essere superata.
invece appoggiare la Ue (che non mette mano in modo eccezionale con la liquidità per rimediare ad un problema eccezionale ed incolpevole come la pandemia, ma CI PRESTA i soldi o attiva il MES, in modo da Grecizzarci fra qualche anno) Cottarelli (FMI quindi Troika), Draghi (cioè la finanza speculativa e svenditore delle nostre industrie) cioè fare come fa Fazio e compagnia cantanto, sono espressione di alto giornalismo ed è divenuto addirittura da immoderati. Se ne sentiva davvero la mancanza., grazie di esistere,
il maistream stava vacillando
Scuse di cosa? Il comunismo è un’ideologia criminale che ha causato oltre 85 milioni di morti nel mondo e continua ancora oggi a causare devastazione e morte (vedi Corea del Nord) Giulietto Chiesa era un comunista megafono di un’ideologia criminale e si dovrebbe chiedere scusa? Grande Fabio Scacciavillani che ha avuto il coraggio di evidenziarlo! Basta fare le pecore in questo Paese pieno di ovini. Andate a studiare quello che fece Margaret Thatcher ai minatori comunisti nel 1985. Noi abbiamo bisogno di gente che denunci le mostruosità perpetrate dai comunisti in tutto il mondo e non di mistificatori come il fu Giulietto Chiesa R.I.P. Un grazie a Fabio Scacciavillani!
Giulietto Chiesa è morto di vecchiaia, il vostro insignificante esperimentucolo invece soccomberà alla vostra sepolta serietà e all’idiozia della vostra boria e delle vostre voglie campate in aria di fare i bastian contrari. Rimarrete nel vostro brodo gelido a chiedervi cosa è andato storto. Riceverete il rispetto che meritate, cioè quello che voi avete riservato a Chiesa e ad altri.
concordo con alex 100%. non mi aspettavo sta botta di ipocrisia qua…
non ho letto l’articolo, sono arrivato tardi, ma si possono denunciare crimini e ideologie perverse e biasimare chi le ha difese senza per questo scimmiottare i toni di certi “patrioti” e leoni da tastiera buoni solo ad avvelenare il dibattito pubblico, persone che fanno da battistrada ai dispensatori di olio di ricino
non so, quindi, se scacciavillani abbia ecceduto o no ma essere immoderati non vuol, dire essere smodati
dai commenti, pro o contro, capisco però che la smodatezza e il bastone nodoso sono piuttosto popolari
mi spiace perchè il mondo è già un posto difficile, ci manca solo di essere circondati da gente che pensa che più sangue e merda si vedono per le strade prima ci sarà la catarsi