Siamo tornati con una nuova puntata della TV Immoderata, e lo abbiamo fatto in compagnia di Gabriele Giacomini, assegnista di ricerca all’università di Udine e collaboratore della Fondazione Giannino Bassetti di Milano. In questa occasione abbiamo approfondito l’ultimo saggio di Gabriele: “Potere digitale. Come Internet sta cambiando la sfera pubblica e la democrazia”, edito da Meltemi (Milano 2018).
Potere digitale affronta il complesso tema della digitalizzazione dei mezzi di informazione e delle conseguenze sulla nostra democrazia che derivano da tale inevitabile processo. Il saggio pone delle domande rilevanti sul rapporto che intercorre fra mondo dell’informazione e universo del digitale: il web 2.0 è un luogo di informazione libera oppure no? I social media arricchiscono il dibattito pubblico, favorendo il confronto tra opinioni discordanti, oppure lo impoveriscono? La transizione al digitale dei mezzi d’informazione ha delle ricadute evidenti sulla nostra democrazia? E se sì quali? Riassumiamo di seguito i temi principali affrontati nell’intervista.
[Inizio: presentazione libro e autore]. L’intervista comincia dal tema della cosiddetta “infodemia”, un neologismo che sta a indicare un sovraccarico informativo (e cognitivo) dovuto a un’eccessiva proliferazione delle notizie attorno a un determinato evento. Nell’anno che abbiamo appena lasciato alle spalle, l’infodemia si è legata a doppia mandata alla circolazione del Covid-19; cosa che ha reso spesso difficile distinguere il vero dal falso, le notizie verificate dalle fake news. Perciò, in primo luogo, ci siamo chiesti se esiste un tema di responsabilità dei mezzi d’informazione nella gestione delle notizie.
[minuto 7.00] In seconda battuta Gabriele ci ha poi illustrato una coppia concettuale fondamentale del suo lavoro: quella di disintermediazione/neointermediazione. In un certo senso i media tradizionali perdono terreno e lasciano spazio alle nuove frontiere del digitale. Il giornalismo sembra abdicare al suo storico ruolo di gate keeper dell’informazione, di guardiano intento a filtrare le notizie. Ma in un altro senso appaiono nuove, inedite forme di intermediazione legate al digitale. Come convivono questi due processi apparentemente contraddittori?
[minuto 12.40] In seguito siamo partiti dai dati del Digital News Report del 2020 per toccare il tema della percezione dell’affidabilità dei mezzi d’informazione. I dati del report sono molto desolanti per quanto riguarda l’Italia, ma pongono un quesito interessante: come è possibile che all’ascesa dei social media come mezzi d’informazione privilegiati non si accompagni anche un aumento della fiducia nei loro confronti? Gabriele proverà a schiarirci le idee al riguardo parlandoci del concetto di paradosso del pluralismo.
[minuto 22.00] Infine abbiamo toccato il tema caldo dei ‘rivolgimenti’ interni della democrazia e delle forme di governance (dal basso verso l’alto e/o dall’alto verso il basso) che si accompagnano a tale processo. A tal proposito si parlerà anche degli effetti che sono scaturiti dalla crisi dei grandi partiti di massa.
Per questo e molto altro non resta che ascoltare la video-intervista di Gabriele Giacomini, che ringraziamo per la sua disponibilità. Buona visione!