fbpx
Terza pagina

Hammamet Uccide il Cinema

Temevo l’agiografia, mi aspettavo il biopic.

Hammamet non è né l’uno né l’altra.
Amelio tenta presuntuosamente di andare oltre il cinema e portare sul grande schermo un soggetto parateatrale senza riuscire a racccontare nulla oltre la incredibile maschera di Favino, più riuscita della più riuscita imitazione.

Fra carboidrati avidamente trangugiati dal Craxi diabetico, improbabili personaggi mentalmente squilibrati senza nome, recitazioni da soap opera brasiliana, le oltre 2 ore di pellicola passano lentamente e noiosamente per poi concludersi con un sogno a piedi scalzi (perché?) prima dell’ultimo respiro.

Di film su personaggi politici se ne son visti tanti, da Il Divo a Frost Nixon, fino a Vice, tanto per citare i primi che mi vengono in mente, e sono tutti di un livello infinitamente superiore. Hammamet invece uccide il cinema. Evviva il cinema

Quanto alla realtà sulle tangenti ascoltiamola dalla viva voce del protagonista

1 comment

Dario Greggio 12/01/2020 at 14:45

logico, nell’era del politically correct (che speriamo sia anche l’Ultima era ;)

Reply

Leave a Comment

Verified by ExactMetrics