Ebbene sì, ci avete scoperto: siamo la premiata ditta Culattoni & Friends e vogliamo abbattere la famiglia tradizionale. Basta con mamma, papà, marito, moglie, figli, zii, zie, nonni, nonne, nipoti, casa, chiesa, pranzi domenicali, abbracci e biscotti Mulino Bianco. Basta con queste foto ingiallite in cui compaiono due, tre generazioni felicemente intruppate secondo un ordine rigidamente patriarcale (pardon, naturale) che addobbano le case italiane. Basta con questa società armoniosa, felice e spensierata che se non fosse per noi avrebbe retto altri due, ma facciamo anche quattro, millenni.
Ieri il divorzio, oggi la Corte Suprema degli Stati Uniti, siamo una multinazionale con esperienza decennale e non immaginate quante, ma quante ve ne potremmo raccontare. In ogni caso, sappiate (ma lo sapete già, perché ci avete scoperto) che il prossimo passo sarà corrompere le vostre coscienze iniettandovi il siero letale della Teoria Gender. Neanche noi sappiamo cosa sia, ma dicono che funzioni.
Comunque, per farla breve, siamo a un passo dal distruggere il sacro vincolo del matrimonio, dall’invertire i vostri figli, dal mettere a repentaglio l’ordine naturale e, perché no, la stessa sopravvivenza dell’umanità. Non è questione di diritti e diritto. Non c’entrano nulla, ma proprio nulla, sessualità, affetti, amore, libertà e uguaglianza. Ce l’abbiamo proprio con voi, care famigliole, pilastri adamantini di una società perfetta. È tutto un grande complotto ordito alle vostre spalle.
E vista la natura del complotto, be’, non avremmo potuto scegliere posizione migliore.
1 comment
Sono un culattone anch’io e terribilmente fiero di esserlo. Infatti non accetterei mai di sentirmi chiamare “gay”, termine che non esprime la profondità di ciò che sono: un omosessuale passivo che dà i propri glutei e l’orifizio ad essi annesso alla penetrazione di altri maschi, non culattoni ma amanti dei culattoni. Sono un vecchio grosso e grasso maiale culattone da infilzare allo spiedo e cuocere a fuoco lento per il piacere altrui. Sono alieno ad ogni egoismo, a ogni superbia e arroganza, voglio essere solo l’umile strumento e oggetto del piacere altrui, e godo solo ad offrirmi al maschio verace che vuole possedere e godere dei puttanoni come me. Ho una fede profonda e penso che l’umiltà di essere culattone e servire i miei padroni è una missione che solo Dio mi ha dato, che ha voluto. Quindi la culattoneria è profondamente morale e invita tutti i maschi troppo orgogliosi a farsi umili e servizievoli verso gli altri maschi…. sempre se ben dotati, perché un contentino ce lo meritiamo anche noi!