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That's the press, baby!

Rassegna stampa: Cina, Zanone, Colonia

Questa settimana è stata all’insegna di forti e violente preoccupazioni venute prevalentemente dall’estero. A Colonia, durante la notte di capodanno, un nutrito gruppo di immigrati irregolari ha seminato il panico per la città rendendosi responsabile di stupri, rapine e molestie nei confronti di donne e ragazze tedesche. In Nord Corea è stato fatto scoppiare un forte ordigno nucleare di cui si ignora l’esatta potenza, ad ogni modo sembra sia stata smentita la possibilità che si trattasse di una bomba all’idrogeno o anche solo paragonabile a quelle impiegato a Fukushima e Nagasaki. Se ciò non bastasse il crollo del mercato cinese ha letteralmente seminato il panico in Occidente provocando perdite ingenti nelle borse di tutto il mondo.

Colonia, è stato in parte ridimensionato l’allarmismo iniziale enfatizzato in Italia da quotidiani come “Libero”, “Il Giornale” e, un insospettabile, “Il Corriere della Sera”. Si parlava addirittura di mille persone direttamente responsabili di stupri di massa. Poi le smentite e le precisazioni, sembra che mille fossero semplicemente le persone radunate in piazza da cui si sono poi separati piccoli gruppetti rei del fattaccio. Quello che è certo, è che attualmente ci sono 19 sospettati individuati dalla polizia di Colonia e oltre trenta che invece sono stati direttamente individuati dalla polizia federale tedesca. Le denunce arrivate alle autorità locali sono 170, centoventi delle quali per reati di natura sessuale. Quello che rende particolarmente grave la situazione è che tra i sospettati vi sono anche numerosi richiedenti asilo. Le conseguenze non sono mancate, da una parte la tensione tra la popolazione è comprensibilmente salita alle stelle e durante una delle numerosi manifestazioni indette nei giorni seguenti, la polizia è dovuta intervenire con gli idranti per sedare i militanti dell’estrema destra tedesca; dall’altra il Cancelliere Angela Merkel è stata costretta ad intervenire con misure particolarmente gravi tra cui l’esonero del Capo della polizia di Colonia Wolfang Albers e la promessa che saranno valutate eventuali modifiche alle leggi in vigore, al fine di rendere più agevole l’espulsione dei migranti che commettano dei crimini.

 

Nord Corea, il 6 Gennaio lo Stato maggiore della Repubblica democratica del Nord Corea ha dichiarato di aver effettuato un test nucleare con una bomba all’idrogeno (c.d. bomba termonucleare). La preoccupazione iniziale è scemata rapidamente nelle ore successive. Esperti e tecnici hanno infatti smentito che l’entità dell’esplosione possa essere compatibile con quella di una bomba a fusione nucleare, anzi, sembra si tratti di un ordigno di gran lunga meno potente rispetto a quelli usati dagli americani nel 1945. Inoltre l’intelligence Sud Coreana è scettica che la Corea del Nord abbia una tecnologia adeguata per produrre e testare bombe all’idrogeno.

 

Pechino, Il 7 Gennaio le transazioni finanziarie della Borsa di Pechino sono state bloccate dopo neanche mezz’ora dalla sua apertura. La sospensione è frutto di una misura automatica prevista nell’eventualità che il valore complessivo delle azioni crolli di oltre sette punti percentuali. Si tratta della seconda volta in assoluto in cui una misura del genere è stata necessaria.

Questo e molto altro nella rassegna stampa immoderata di questa settimana. That’s the press baby! Buona lettura

 

“Io non vedo per il liberalismo nessuna speranza di resurrezione.

Purtroppo, aveva ragione Prezzolini quando sosteneva che gli italiani sono allergici al liberalismo e a tutti quei valori che costituiscono il patrimonio morale d’ un popolo e il fondamento del suo civismo. (…) (Gli Italiani), non appena sentono odor di padrone, accorrono in suo soccorso e persino quando fanno le rivoluzioni tentano di farle d’accordo con lui, oppure nel nome d’un altro di più sicuro affidamento”.

Indro Montanelli, “Soltanto un giornalista”.

 

 

depenalizzare va bene, ma poi?“, di redazione – Il Foglio

Le carenze informative nella vicenda delle subordinate“, di Costantino de Blasi – NoisefromAmerika

Il primo morso alla mela“, di Marco Greggi – Lavoce.info

L’Europa non è solo ripicche“, di Antonio Polito – Corriere della Sera

Che cosa manca alla nostra ripresa“, di Ferdinando Giuliano – La Repubblica

Sorpresa: L’Irlanda ha vinto la crisi e ora cresce a ritmi elevatissimi“, di Michele Pignatelli – Il Sole 24 ore

Perché è necessaria un’agenzia a difesa dei contribuenti“, di Zingales- Guiso – Il Sole 24 ore

Quattro test per l’anno nuovo“, di Luca Ricolfi – Il Sole 24 ore

Cinque cose sbagliate sull’economia Cinese“, di Eswar Prasad – Washington Post

Valerio Zanone: ricordo di un galantuomo“, di Pierfranco Pelizzetti – Il Fatto Quotidiano

 

Categoria articoli peggiori:

La lobby omosessuale che sta premendo sul Parlamento per ottenere le unioni omosessuali“, di Camillo Langone – Il Foglio

L’Olanda predica austerity ma è il più grande paradiso fiscale del mondo“, di Maurizio Ricci – La Repubblica

“Colonia, gli antifascisti difendono gli stupri: “Carenza di affetto” – ma la fonte è una pagina troll, di Giuseppe De Lorenzo – Il Giornale

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