Oggi si vota per le elezioni regionali. Queste elezioni hanno sempre assunto una valenza nazionale, quasi fossero elezioni di mid-term, e sono utili per capire il clima politico del paese. I sondaggi danno vincente il centrosinistra in 6 regioni su 7 (il Veneto rimarrebbe al centrodestra).
Ma i sondaggi sono sempre più incerti e inattendibili, dato l’alto livello di “volatilità elettorale”, cioè la tendenza degli elettori a decidere all’ultimo e a cambiare partito senza troppi problemi, rendendo impossibile prevederne gli esiti; bisognerà vedere anche quanto avranno contato gli ultimi giorni di campagna elettorale, lo scontro esacerbato all’interno del PD culminato nelle liste di proscrizione della commissione antimafia presieduta da Rosy Bindi e dalle reazioni furiose dei renziani. La regione chiave è la Liguria: si prevede un testa a testa tra destra e sinistra renziana, con l’incognita di Pastorino, candidato della sinistra, e del Movimento 5 Stelle. Perdere la Liguria sarebbe per Renzi uno smacco non da poco, dimostrerebbe l’esistenza di uno spazio a sinistra che ha un peso elettorale significativo (che cioè in prospettiva può condizionarlo o farlo perdere) e con cui dovrà fare i conti. Anche il risultato in Campania è incerto: De Luca è un candidato discusso, non potrebbe venire eletto (subito) a causa della legge Severino. Vedremo se le polemiche degli ultimi giorni intorno alla sua figura e ai candidati delle liste civiche che lo sostengono (definiti impresentabili, anche se il termine ha un’accezione morale e non giuridica) si risolverà a suo vantaggio oppure no.
Queste elezioni ci diranno anche la forza elettorale di Grillo e Salvini e a che punto è il declino di Forza Italia e del berlusconismo.
In questa settimana si è discusso anche di come regolamentare e legalizzare le unioni civili, dopo il referendum irlandese, delle elezioni amministrative in Spagna e politiche in Polonia, del negoziato delle autorità europee con la Grecia, dei conti pubblici italiani (pensioni, IVA e uscita del libro di Carlo Cottarelli sul lavoro compiuto come commissario per la revisione della spesa), della forza delle corporazioni a proposito della soppressione di Uber-pop da parte del tribunale di Milano e della scomparsa del premio Nobel per l’economia John Nash.
Questa è stata anche la settimana del Festival dell’economia a Trento, come sempre ricco di iniziative. Vi proponiamo alcuni degli incontri più interessanti della manifestazione.
That’s the press, baby! Buona lettura.
“La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi”.
Indro Montanelli
Elezioni in Spagna e in Polonia, Brexit, Grexit e futuro dell’euro
Il populismo irrilevante di Davide Carretta – Il Foglio
L’onda di populisti e indignati si abbatte sull’Europa in crisi. Ma il sogno dell’integrazione era già andato in pezzi di Carlo Caracciolo – la Repubblica
Perché la Polonia ha scelto Duda come presidente della Redazione – Rassegna Est – Limes
Schaeuble: “Grecia non più competitiva, no a sconti sul debito” di Marc Brostz e Mark Schieritz – la Repubblica
Le storie parallele di Atene e Dublino. Una scomoda (ma utile) lezione di Danilo Taino – Corriere della Sera
Se sarà Brexit di Paolo Mariani – lavoce.info
Riuscirà l’Europa a imparare dai suoi errori? – Festival dell’economia
Il futuro dell’Euro e l’estinzione del debito – Festival dell’economia
Politica interna
La fatwa dell’antimafia di Massimo Bordin – Il Foglio
Le elezioni regionali dimenticano i tagli alla sanità di Gilberto Turati – lavoce.info
I selfie di Melfi e la Confindustria di Alberto Statera – la Repubblica
Briciole di Irpef ai partiti di Paolo Balduzzi – lavoce.info
Nozze gay, il vento che viene dall’Europa di Michele Ainis – Corriere della Sera
Matrimoni gay: un diritto non deve passare per un referendum di Rocco Todero – Linkiesta
Fatti, fattacci e misfatti di Filippo Sensi, l’anima nera del renzismo senza limitismo di Carlo Tecce – Dagospia – Il Fatto Quotidiano
Conti pubblici
Come pagare il conto delle pensioni anticipate di Alessandro De Nicola – la Repubblica
L’Iva dopo il no europeo al reverse charge di Alessandro Santoro – lavoce.info
Cosa dicono davvero i dati Istat sulla ripresa di Alberto Bisin – la Repubblica
Gli effetti controversi degli 80 euro di Luigi Guiso – lavoce.info
Diecimila sedi dello Stato. La spesa pubblica che ci soffoca di Sergio Rizzo – Corriere della Sera
Cronache dall’Italia delle corporazioni
Il Tribunale blocca UberPop in tutta Italia: “Vittoria dei tassisti” della Redazione – Corriere della Sera
Italy’s architectural elite moves to rub out crowdsourcing design site di Philip Willan – CIO
Riforma della scuola
Merito e scuola, se l’inclusione produce esclusione di Luca Ricolfi – Il Sole 24 Ore
Se la scuola trascura i suoi “clienti” di Roger Abramavel – Corriere della Sera
Scomparsa di John Nash
John Nash, 1928-2015 di Andrea Moro – Noise from Amerika
Cosa ci lascia la “beautiful mind” di John Nash di Fausto Panunzi – lavoce.info