Ho provato a ricostruire i fatti in queste ore dopo aver letto, la settimana scorsa, la notizia del decreto sui nuovi dispositivi obbligatori per evitare di dimenticare neonati ed infanti in macchina, il fantomatico seggiolino anti-abbandono.
lI seggiolino anti-abbandono è stato previsti dalla Legge 117/2018 la quale recita così:
art. 2
Le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del
dispositivo […] sono definite con
decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da
emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
art. 3
Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano decorsi centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 2 e comunque a decorrere dal 1° luglio 2019.
Dunque 60 gg dall’entrata in vigore della legge, ovvero 27/10/2018, per le caratteristiche tecniche e 120 gg dalla stessa data per l’obbligo.
Invece cosa fanno i nostri rappresentanti dei governi gialloverde e giallorosso?
Impegnati a raccontare la rava e la fava al pubblico votante, non emettono alcun decreto fino al 2 novembre di quest’anno. Quando lo fanno sono fuori tempo massimo e allora il ministero dell’interno interpreta la norma in modo restrittivo: caratteristiche tecnico-costruttive e obbligo nello stesso momento.
Come se i produttori possano riprogettare un prodotto, realizzarlo, distribuirlo, commercializzarlo su larga scala nel giro di 3 giorni. Chi ha un figlio di meno di 4 anni deve acquistare un seggiolino non presente sul mercato.
Non sono solo bugiardi e incompetenti in campagna elettorale o quando vanno in tv, sono veri cialtroni. Tutti.