È notizia della settimana scorsa che la prima morte per coronavirus in Spagna risale addirittura allo scorso 19 febbraio: un uomo di 69 anni a Valencia. La morte è stata ricondotta al virus soltanto a marzo inoltrato.
Ma questa è soltanto la punta dell’iceberg dell’inadeguatezza e della cialtronaggine del Governo di Madrid davanti ad un’epidemia senza precedenti. Ora in Spagna si parla già di oltre 1.000 contagiati e oltre 30 morti, con i quotidiani che titolo “siamo noi la prossima Italia?”.
No, probabilmente nel gestire questa crisi siete stati molto peggio dell’Italia, cari spagnoli. Tutte questioni di cui vi avevamo parlato anche noi la settimana scorsa, e su cui ritorniamo proponendovi un video approfondito di Puerta a Puerta — canale youtube sull’attualità spagnola gestito da tre italiani emigrati nel Paese iberico.
1 comment
Ciao Ho trovato il Vostro articolo/video estremamente interessante . Un ulteriore dato : la data del 13 febbraio e’importantissima qui in Spagna perche’ ? Perche fino a quel giorno non era ancora stato cancellato IL GSM World Mobile Congress di Barcellona.
Una morte ( la prima morte in fuori dalla Cina) avrebbe scatenato il panico e fatto cancellare si o si il Mobile Congress che fino a quella data era in bilico . Come Vi capisco . Anche io vivo e lavoro in Spagna ma mi trovo completamente d ‘accordo in questa gestione politicamente interessata nel nascondere la verita’