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That's the press, baby!

Rassegna stampa: pensioni, scuola, politica italiana, Europa, Regno Unito e Grecia

Settimana tutto sommato tranquilla sul versante politico.

Prosegue il dibattito (e le polemiche) sulla riforma della scuola del governo Renzi. Il governo sembra intenzionato a cedere ai sindacati che pretendono un confronto punto su punto e ad alcuni insegnanti irresponsabili che hanno boicottato l’unico strumento di valutazione delle scuole e degli insegnanti, i test Invalsi, e minacciano ora il blocco degli scrutini. Renzi dichiarava di voler abbandonare la pratica della concertazione tra parti sociali e governo; ma quello della scuola (e degli insegnanti) è un tradizionale bacino di voti della sinistra. Il risultato sarebbe inevitabilmente quello di annacquare la portata della riforma.

Arrivano buone notizie dai dati trimestrali dell’ISTAT sul PIL. Crescita modesta dello 0,3% nell’ultimo trimestre, ma tanto basta per affermare che siamo definitivamente fuori dalla recessione.

Dopo la scellerata sentenza sulle pensioni della Corte Costituzionale sono affiorate molte critiche: in molti hanno accusano la Consulta di aver travalicato il suo ruolo, assumendone uno tutto politico; altri di essersi mossi senza tenere conto dell’art.81 della Costituzione; altri ancora contestano le motivazioni della sentenza e il modus operandi contraddittorio rispetto ad altre sentenze recenti (ad esempio quella che dichiarava inammissibile il referendum promosso dalla Lega Nord sulla riforma Fornero delle pensioni). Il governo pare intenzionato a rimborsare progressivamente solo una parte degli aventi diritto (quelli con le pensione più basse).

In politica estera, Cameron ha insediato il suo nuovo governo. Mentre il Labour è alla ricerca di un nuovo leader dopo le dimissioni di Ed Miliband e dibatte al suo interno della necessità di una diversa linea politica (più centrista o più di sinistra) per vincere le prossime elezioni nazionali.

I prossimi mesi saranno inoltre decisivi per capire quale sarà la sorte della Grecia; se si invererà cioè la Grexit (uscita della Grecia dall’unione europea) che molti danno per certa.

Questo e molto altro nella nostra consueta rassegna stampa domenicale.

That’s the press baby! Buona lettura.

“Credo che in generale la media della stampa italiana sia stata più internazionale del proprio Paese, più avanzata sui temi dell’economia e della politica. Penso abbia svolto una funzione di stimolo e critica: dopodiché il giornalismo non fa mai abbastanza. Deve essere il più possibile acuminato, e contemporaneamente sapere che alla libertà si accompagna la responsabilità. Quando si sbaglia bisogna riconoscerlo.[…] Penso che il giornalista debba fare il proprio mestiere, cercare di farlo il meglio possibile. Mentre da noi c’è sempre una visione un po’ amicale del rapporto tra giornalista e politico. Ci si dà troppo spesso del tu, si va a cena. […] Il giornalismo, quando è temuto è autorevole, quando è indipendente si fa rispettare. Nel momento in cui accetti una mediazione o un compromesso, è la linea dalla quale non torni più indietro.[…] Se fai questo mestiere, come dovrebbe essere anche per i magistrati, non devi avere né amici né sentimenti. Devi dire crudamente quello che succede e devi porti delle domande, essere inopportuno e temuto.”

Ferruccio De Bortoli

 

Sistema pensionistico e sentenza della Corte costituzionale  

Pensioni, la difficile tutela dei giovani di Maurizio Ferrera – Corriere della Sera  Pensioni

Una pensione in eredità di Sandro Gronchi e Riccardo Conti – lavoce.info

La giustizia onnipresente che indebolisce la politica di Giovanni Belardelli – Corriere della Sera

Consulta: i custodi del diritto. E del rovescio Massimo Bordignon e Francesco Daveri – lavoce.info

La Consulta e l’illusione di «diritti» senza fine Fabrizio Forquet – Il Sole 24 Ore

Anche se frutto  di urgenze la riforma delle pensioni non va demolita di Nicholas Barr e Peter Diamond – Il Sole 24 Ore

Pensioni. Le strade possibili della corte” di Sabino Cassese – Corriere della Sera

Legge sulle banche popolari: 

Da popolari a spa: metamorfosi imposta per legge di Fabio Pilusi – lavoce.info

Scuola e boicottaggio dei test Invalsi:

Il boicottaggio e quel rifiuto di misure oggettive di Andrea Ichino – Corriere della Sera

Invalsi, nelle aule uno sberleffo che fa danni di Alessandro D’Avenia – La Stampa

Politica italiana ed alcuni suoi protagonisti:

Italicum o Britannicum? Le improprie comparazioni del Dottor Stranamore di Marco Cucchini – Poliarchia

Sinistra senza centro di Paola Peduzzi – Il Foglio

L’anno zero del centrodestra di Piero Ignazi – la Repubblica

Renzi ha una concezione autoritaria di occupazione delle istituzioni di Silvia Truzzi – Il Fatto Quotidiano

Oltre il giardino di Alberto Statera – la Repubblica

Beppe Grillo comico scienziato di Tommaso Ciuffoletti – il Cannocchiale  – Corriere Fiorentino

Europa, Regno Unito e Grecia: politica, economia ed immigrazione:

Con il Qe torna la fiducia di Stefano Di Colli – lavoce.info

Ecco come far convivere Londra e Bruxelles di Sergio Fabbrini – Il Sole 24 Ore

Ma per i conservatori non è stato un trionfo di Valentino Larcinese – lavoce.info

Cameron, il conservatore in bicicletta di Redazione – Il Foglio

Londra, la spending review si fa sul serio di Alessandro De Nicola – la Repubblica

Paul Krugman ha sbagliato tutto sull’Inghilterra? Sì, ma non lo dirà mai di Paola Peduzzi – Il Foglio

La calda estate greca di Silvia Merler – lavoce.info

Quanto ci costa la Grecia di Alessandro Penati – la Repubblica

L’ipocrisia dell’Europa si chiama diseguaglianza di Kenneth Rogoff – Il Sole 24 Ore

Altro

Carlo Sini: La filosofia ha assorbito tutto il mio narcisismo di Antonio Gnoli – la Repubblica

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