Ringraziamo sempre la Rai lottizzata per aver creato, incontrandosi col tardo berlusconismo-leghismo, Gianluigi Paragone come dirigente televisivo e conduttore di talk-show.
Poco dopo il catapultato dalla partitocrazia televisiva sarebbe passato a La7 scavando ulteriormente nella qualità dei talk e contribuendo a creare i personaggi di Fusaro, Borghi, Bagnai… naturalmente inveendo contro l’Europa, “l’establishment” e la politica cui doveva tutto.
Quale spazio migliore poi del Movimento 5 Stelle per fare anche l’esperienza da Senatore, portare avanti una linea perfino più idiota della media pentastellata e leghista e venire poi “espulso dal nulla” come ha detto lui. Non avremmo potuto fare a meno di questa parabola ben lontana dal concludersi.
E tutto è partito da lì, da una Rai lottizzata e da pessimi partiti. Gianluigi Paragone: una storia italiana.
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ovvio
[…] nella nuova veste grillina rientrano la lotta alla Rai lottizzata, di cui Paragone è stato un ampio beneficiario, e l’abolizione del finanziamento pubblico ai giornali, cui il varesino non ha mai rinunciato ai […]
[…] il candidato del M5S, Giancarlo Cancelleri, alla presidenza della Regione Sicilia. Insomma segue il percorso di Paragone, altro prodotto della Rai, ma proveniente dalla destra becera […]