Sono arrivati in Calabria i primi 51 di un totale di circa cinquecento medici cubani che verranno ingaggiati dal SSN della regione.
I fan di Cuba comunista esultano per la presunta solidarietà internazionale di un paese che “esporta medici mentre noi esportiamo armi”. Naturalmente è falso: Cuba, dopo la rivoluzione, ha sempre esportato armi e soldati all’estero, almeno fino a quando esisteva l’URSS e poteva permetterselo.
Ad esempio, ha partecipato a varie guerre africane (mandando soldati in Etiopia, Somalia, Eritrea, Angola, Namibia, Congo, Guinea-Bissau), alle guerre arabo-palestinesi (Guerra d’attrito e Yom Kippur) e qualcuna pure nel continente americano. In totale si contano diciassette guerre in giro per il mondo dal 1959 al 1983, addirittura più degli USA.
Ma restiamo sui medici. La decisione del presidente calabrese di Forza Italia, Occhiuto, ha scatenato molte polemiche e soprattutto ha rivelato le carenze del SSN che non riesce ormai a sopperire alla carenza di medici.
D’altronde, la solidarietà è sicuramente l’aspetto meno importante: ai medici cubani conviene, perché guadagnano una cifra che, per quanto bassa, è molto più alta di quanto guadagnano a Cuba. Al SSN italiano conviene perché risparmia sulla formazione (costosissima) totale di un medico e sullo stipendio che viene pagato allo specializzando.
Per il regime cubano è ancora più conveniente: l’esportazione di medici all’estero è una delle principali entrate. Nel 2017 i medici all’estero hanno permesso un introito di oltre 8 miliardi. Infatti il governo cubano trattiene almeno il 75% dello stipendio dei medici. In alcuni casi, secondo un rapporto di Human Rights Foundation, anche il 90%. Si legge nel rapporto che in 60 anni oltre 400.000 professionisti sanitari cubani sarebbero stati spediti dal governo a lavorare all’estero. Schierati in 164 Paesi, vengono presentati come «missionari della Rivoluzione Cubana».
L’Europarlamentare Javier Nart, sul sito EuroNews, spiega perché sia uno scandalo vergognoso:
Quello che può sembrare un contratto ragionevole è in realtà scandaloso (…) Il governo di Cuba mantiene i suoi professionisti al livello di salario più basso. In qualsiasi paese civilizzato quando un professionista lavora riceve integralmente il suo salario. La regione Calabria ha accettato che il salario dei medici cubani sia di 4700 euro mensili a testa. Un salario più che rispettabile in una regione come l’Italia. In realtà i medici cubani di euro ne guadagnano solo 1200. È una moderna applicazione del diritto medioevale. Il governo di Cuba intasca la differenza di 3500 euro. (…) Infine il governo cubano considera disertori della patria i medici che rompono il contratto e gli proibisce l’accesso a Cuba per otto anni. Le loro famiglie non possono più vederli.
Javier Nart, Europarlamentare.
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3 comments
Non voglio passare per antiamericano, in linea generale non mi piace essere incasellato in categorie qualunque esse siano.
Ciò premesso mi sembra veramente bizzarra l’affermazione che Cuba abbia esportato in giro per il mondo più guerre che gli Stati Uniti.
Forse si può forzare la statistica considerando quattro Kalashnikov o una decina di volontari come esportazione di guerra, ma direi che rispetto agli Stati Uniti la sua influenza è stata incommensurabile.
Inoltre se le cifre delle remunerazioni sono esatte direi che anche gli stessi soggetti coinvolti non possono lamentarsi: 1200 € è una cifra che a in patria guadagnerebbero in un anno intero, quindi anche se rispetto a quanto pagato dalla Regione se ne perdono per strada parecchi io credo che per loro sia un buon affare comunque.
Se poi su questo sito va di moda augurare la morte a persone in base al loro luogo di nascita, allora scusate, forse sono stato invitato sul sito sbagliato
Ciao Andra. Innanzitutto, il commento con gli auguri di morte è stato ovviamente cancellato. Per il resto, una precisazione: io ho scritto In totale si contano diciassette guerre in giro per il mondo dal 1959 al 1983, addirittura più degli USA. E non sono con 4 kalashnikov, come dici tu. Solo per fare un esempio, nella guerra civile in Angola, le Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba hanno avuto almeno 15 mila vittime, tra morti, feriti e dispersi. Eppure continua la vulgata falsa di ‘Cuba che esporta medici e non armi’, sentita anche da un paio di politici. Sullo stipendio, si tratta di sfruttamento. Come ho scritto nell’articolo, se il governo cubano (non chiamiamolo regime perché qualcuno si risente) trattiene dal 75% al 90% dello stipendio di un medico a cui è sequestrato il passaporto e la cui famiglia è in ostaggio, si tratta di un bieco sfruttamento capitalistico e pure schiavistico, che frutta al governo di Cuba 8/10 miliardi l’anno, e a cui un vero libertario dovrebbe essere contrario. Poi capisco che sia rassicurante (e quasi cattolico) individuare tutto il male del mondo (Satana) negli USA.
Ciao
Premesso che il nocciolo di tutta la vicenda dovrebbe essere livello drammatico del servizio sanitario in quella regione …Bisognerebbe chiedere ai diretti interessati. Tendo a fidarmi solo dei miei occhi oppure di testimoni oculari che so essere obiettivi. Molti anni fa ne avevo conosciuto uno in Venezuela, e non mi sembrava così dispiaciuto (si potrebbe obiettare che temeva che fossi una spia, ma allora non ne usciamo più ). Ricordo piuttosto che la gente del posto era piuttosto perplessa circa la sua preparazione. Magari in futuro ne incontrerò qualcun altro e non mancherò di chiedere …
Riguardo alla frase con cui chiudi ti rimando a quella con cui io ho aperto il primo commento :-)