Il “salario minimo” e’ una misura controversa. Ha pro e contro. Certamente molti “contro” in un paese con alta disoccupazione giovanile (e spesso male istruita).
— Tommaso Monacelli (@monacelt) September 7, 2019
E moltissimi “contro” in un paese in cui esiste già la contrattazione collettiva.
Quanto ci costerà lo #spread più alto con cui sono stati emessi i titoli sotto il governo “gialloverde”? Quasi 20 miliardi di maggiore spesa per interessi nei prossimi vent’anni. Oggi @repubblica ha ripreso le stime dell’#OsservatorioCPI in questo articolo https://t.co/0xOdhEBnXi
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) September 7, 2019
#nuovogoverno sperare solo in una maggiore flessibilità, ovvero più deficit, senza il coraggio di tagliare, riformare anche a costo di scontentare, è il modo migliore per ripetere vecchi errori. Tirando il barattolo un po’ più in là.
— Ferruccio de Bortoli (@DeBortoliF) September 7, 2019
Spesa pubblica italiana nel 2002; €615 miliardi ca.
— antonluca cuoco (@antonluca_cuoco) September 7, 2019
Spesa pubblica italiana nel 2018; €830 miliardi ca.
Maledetta austerità.
Mo' con questo #GovernoConte2 indovina come andrà…#debito #furtogenerazionale @VeroDeRomanis @CottarelliCPI @seresileoni @Sofiajeanne @petunianelsole
Inizieremo ad essere un Paese migliore quando ogni donna sarà libera di pensare, vivere, fare sesso, parlare e vestire come meglio crede.
— Fabrizio Delprete (@FabrizioDelpret) September 6, 2019
#TeresaBellanova
Si grida tanto allo spauracchio del fascismo, quando lo sola ferrea dittatura che domina é quella del conformismo
— paolo madron (@paolomadron) September 6, 2019
Veronica De Romanis: 'L'atteggiamento ostile dell'Europa di fatto non c'è' https://t.co/WkmSjTvkOb
— Veronica De Romanis (@VeroDeRomanis) September 6, 2019
Tutto bene. Tutto a posto. https://t.co/ewpsJokQJz
— Giovanni Boggero (@giovanniboggero) September 6, 2019
Di Maio riunisce i ministri 5 stelle alla Farnesina per fare il punto sul programma. Così non finisce benissimo. Magari Grillo gli ricorderà che non è vicepremier e che il governo lo guida Conte. O vogliamo rispolverare i tavoli di concertazione al Viminale?
— giuseppe de filippi (@giudefilippi) September 6, 2019
Ecco il mio commento per @LaStampa sul programma del governo #Giallorossohttps://t.co/bSgFvnD3Tf
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) September 6, 2019
Salvini si sconfigge cercando di capire se istanze popolari da lui maldestramente recepite e poi evase avessero un qualche fondamento e, in caso positivo, come affrontarle in termini utili e liberali. Solo le urne, poi, possono dare il responso. https://t.co/f51yqTeyQf
— roundmidnight (@certainregard) September 6, 2019
Aggiungo: gli insulti di @Capezzone sono vergognosi. In qualunque paese normale uno che si esprime così non varcherebbe mai più la porta di uno studio televisivo. @Mediasetitalia https://t.co/ygyb9hQbVJ
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 6, 2019
A chi paragona Di Maio a #TeresaBellanova . Teresa ha un CV impeccabile (Cv non è solo/tanto titoli di studio) da sindacalista e al Gov ha presidiato centinaia di crisi. Se vivessimo in un paese giusto farebbe il Min. del Lavoro. Di Maio neanche le scarpe le può allaccia
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 6, 2019
Siamo un paese ipocrita e bigotto.
— Lorenzo Gerosa (@GerosaLorenzo) September 6, 2019
Infatti le persone vanno avversate per le idee non per la loro storia personale, istruzione od aspetto fisico.
Ma chi si indigna oggi era quello che ieri dava del gobbo ad Andreotti o chiamava psico nano Berlusconi.#Bellanova
il neo ministro dell'Istruzione conferma la sanatoria per 55.000 cattedre da regalare senza concorso pubblico.
— antonluca cuoco (@antonluca_cuoco) September 5, 2019
la scuola italiana non si preoccupa più degli studenti ma degli adulti a cui dare un posto (in cambio del voto).
È un colossale ammortizzatore sociale.#GovernoConte2
Ognuno naturalmente continuerà a pensare dell’altro ciò che pensava prima, ma se questo governo segnasse almeno la fine dell’odio politico elevato a ideologia sarebbe già un grande passo avanti per la democrazia.
— Sebastiano Messina (@sebmes) September 5, 2019
La nuova essenza del potere pic.twitter.com/Rux8ERT0v4
— Fabio Scacciavillani (@Scacciavillani) September 5, 2019
Un ministro dell’Interno che ha fatto una guerra social contro le donne (Boldrini, Boschi, Bonino, Greta, Carola), sostituito da una donna e senza social. Se volevano mandargli un messaggio, mi sa che ci sono riusciti.#giuramento #nuovogoverno #SalviniAggiornaLaBio
— TRUMPO (@iltrumpo) September 5, 2019
Oscar Giannino torna in radio con un doppio spazio su Capital @RadioCapital_fm @GEDIspa https://t.co/ikX6BsNLkL pic.twitter.com/KIT5b46XNv
— Primaonline.it (@Primaonline) September 5, 2019
La lezione di economia di Veronica de Romanis a Lorenzo Fioramonti a Otto e Mezzo https://t.co/7dz5Psx7rb via @nextquotidiano
— Veronica De Romanis (@VeroDeRomanis) September 4, 2019
#Brexit. Ai miei modesti occhi Jo Johnson, che tra interesse nazionale e lealtà al fratello sceglie il primo, e si dimette dal governo guidato da Boris e da deputato conservatore, è uno di quei piccoli-grandi eroi di cui la pianta della libertà talvolta ha bisogno per crescere
— Oscar Giannino (@OGiannino) September 5, 2019
Qualcuno spieghi a #Salvini che se avesse altre 10 vite di vantaggio non riuscirebbe nemmeno ad arrivare sotto i tacchi di Angela #Merkel.
— Rocco Todero (@RoccoTodero) September 2, 2019
Provate a fargli un disegnino. #nani #crisidigoverno
